Glocal… la parola del giorno
Suona come una parolaccia, invece c’è del buono, in questo termine bizzarro. Ha origine da un grande pensatore della nostra epoca, Zygmunt Bauman, ed è un concetto che unisce due estremi che spesso siamo abituati a contrapporre: locale e globale.
Il globale ciò che è vasto, ciò che è “mondo”, è un sistema complesso formato dall’unione di sistemi semplici. I sistemi semplici, come ad esempio la famiglia, compongono i quartieri, le città, le nazioni, le etnie. Insomma. Il grande non è mai grande da solo, ma è grande perché è l’unione di tanti piccoli.
Il concetto GLOCAL è un concetto complesso, che non vogliamo certo semplificare, ma pensiamo che a questo punto sia chiaro che il tema di questo numero è un tema piuttosto dibattuto. Agire “glocalmente” comporta poter pensare allargando i propri orizzonti territoriali. Essere glocal è essere individui consapevoli dell’appartenenza a un territorio più vasto della nostra piccola Val di Non, ma sapere anche che il mondo si fonda sulla nostra individualità, cultura e terra di appartenenza.
categorie: Ecosostenibilità Magazine News Varie
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